Sta andando tutto per il verso giusto: il tuo prodotto è piaciuto, il checkout è andato liscio come l’olio e la spedizione è stata veloce. Tutto perfetto, fino a quando il cliente non riceve tra le mani una scatola anonima e forse anche un po’ ammaccata, un’immagine ben lontana dal lieto fine che si merita il tuo brand.
L’esperienza di unboxing è molto più che cartone e nastro adesivo, è la prima interazione fisica del cliente con il tuo brand. È il momento della verità, quello in cui le aspettative si confrontano con la realtà, e se la sfrutti al meglio è anche il momento in cui convinci l’acquirente a comprare di nuovo da te.
Vediamo quindi come fare dell’esperienza di unboxing un momento indimenticabile che fomenta la fidelizzazione.
Cos’è l’esperienza di unboxing? E perché è importante?
Si definisce esperienza di unboxing tutto quello che accade quando un cliente riceve, apre e interagisce con il tuo pacco. È il momento di transizione dall’ordine digitale alla consegna nel mondo reale, una transizione tutt’altro che trascurabile.
Stando a quanto riportato da Macfarlane, il 61% dei consumatori è più entusiasta di aprire un pacco se il packaging è brandizzato. E in un mondo come quello attuale in cui gli haul di TikTok e le storie di Instagram trasformano i pacchetti in contenuti, ogni scatola è un’opportunità.
E non si tratta semplicemente di andare virali, ma di:
- Lasciare una prima impressione duratura
- Rinforzare la tua brand identity
- Creare un momento piacevole che porti a vendite ripetute.
Come si inquadra l’esperienza di unboxing all’interno della tua strategia post acquisto
L’unboxing non è una fase separata dal tuo flusso logistico; ne è parte integrante, la parte forse più emozionale.
È il momento in cui si intersecano le spedizioni, le aspettative dei clienti e la tua brand identity. È per questo che rientra a tutti gli effetti nella tua esperienza post vendita.
L’unboxing è particolarmente importante per i brand di piccole e medie dimensioni che non possono competere sempre sul prezzo o sulla velocità di consegna, ma che possono decisamente distinguersi per la customer experience che offrono.
L’impatto di una buona esperienza di unboxing sulla fidelizzazione e sulla customer retention
Le persone si ricordano di come le hai fatte sentire, non solo di quello che hanno comprato.
Un’esperienza di unboxing positiva può:
- Rafforzare la connessione emotiva
- Ridurre la dissonanza cognitiva post acquisto, ovvero quando i clienti si domandano se abbiano fatto bene ad acquistare
- Favorire il passaparola e le condivisioni social
Vuoi scoprire come ridurre il rimorso dell’acquirente? Scopri come gestire la dissonanza cognitiva post acquisto.
In poche parole, se riesci a deliziare i clienti con la tua esperienza di unboxing, è più probabile che tornino da te. Se invece è deludente, potresti perderli per sempre.
Cosa rende perfetta un’esperienza di unboxing nel 2025?
Packaging brandizzato e curato
Non è che devi usare carta in oro e nastri in seta, ma è importante lanciare un messaggio coerente. Dall’esterno all’interno, il tuo packaging ti deve rappresentare ed essere ben pensato e assemblato.
Ti stai chiedendo se debba essere ecologico? Ormai non è semplicemente un’opzione preferibile: per i consumatori più giovani è praticamente la base di partenza.
Sfrutta elementi come texture naturali, colori delicati e materiali ecologici per cercare di trasmettere una sensazione indimenticabile e on brand.
Un processo di consegna trasparente e senza intoppi
La scatola fa parte dell’esperienza, ma anche tutte le altre fasi intermedie. Un tracking chiaro e brandizzato e una comunicazione tempestiva aiutano a creare aspettativa e a eliminare le frustrazioni.
Il tracking dovrebbe rispondere alla domanda “Dov’è il mio ordine?” ancor prima che il cliente la ponga.
💡 Consiglio: Con le pagine di tracking brandizzate puoi rafforzare il tone of voice del tuo brand, mettere in mostra i tuoi prodotti e mostrare CTA su cosa fare come passaggio successivo. Il tutto ancor prima che il cliente abbia la scatola tra le mani.
Pensierini, sorprese e piccoli momenti di piacere
Un bigliettino di ringraziamento scritto a mano. Un QR Code con istruzioni dettagliate. Uno sconto sul prossimo acquisto. Questi accorgimenti non costano molto, ma sono molto efficaci nel trasformare una mera transazione in un rapporto duraturo.
Favorisci i contenuti generati dagli utenti
Le esperienze positive di unboxing non solo fidelizzano, ma generano anche marketing gratuito. Con un packaging ben curato, un regalino accattivante o anche semplicemente un hashtag simpatico da condividere puoi favorire la pubblicazione di post sui social, video di unboxing e altri tipi di contenuti organici.
Cerca però di non richiederli in maniera troppo diretta. Al posto di “Taggaci su Instagram!”, prova con qualcosa del genere: “Ci piacerebbe tanto sapere come ti è arrivato: #UnboxWith[IlTuoBrand]”.
Aggiungi dei tocchi stagionali
I periodi di picco degli acquisti, come il Black Friday o le altre festività, sono un’occasione per alzare ancora di più il livello dell’esperienza. Una custodia in edizione limitata, un adesivo a tema festivo o un biglietto di ringraziamento correlato alla stagione in corso dimostra che ci tieni ai clienti, e loro lo notano. Sono anche degli ottimi stratagemmi per far sì che si ricordino sempre del tuo brand nelle alte stagioni.
Guida il cliente passo dopo passo
Usa degli inserti per guidare il cliente al passaggio successivo, ad esempio consigliare il tuo brand a un amico, unirsi al tuo programma di fidelizzazione o scansionare un QR Code per visualizzare un tutorial. Non si tratta di vendere, ma di mantenere viva la conversazione.
Vuoi trasformare questi momenti di unboxing in entrate reali? Consulta la nostra guida sulle strategie di upselling post acquisto e scopri come favorire le vendite ripetute.
Errori comuni che rovinano l’esperienza di unboxing
- Eccesso di packaging o di branding: Se il packaging risulta eccessivo o con troppi sprechi può avere un effetto negativo sul cliente.
- Packaging generico o danneggiato: La scatola trasmette la prima impressione sul tuo prodotto. Se la scatola è triste anche il cliente lo sarà.
- Esperienza di tracking insoddisfacente: Se la consegna non è chiara, arriva in ritardo o non viene aggiornata, è un po’ come iniziare col piede sbagliato.
- Nessuna connessione emotiva: Una scatola senza un messaggio, senza follow-up e senza nessun tipo di tocco umano è un’opportunità sprecata.
L’importanza del packaging nella fase post acquisto
I pacchi non sono tutti uguali. Ecco un breve riassunto di cosa distingue un’esperienza di unboxing positiva da una negativa:
Aspect | ❌ Esperienza anonima | ✅ Esperienza unica |
---|---|---|
Esperienza di tracking | Nessun aggiornamento, in ritardo, confusione | Tracking brandizzato con aggiornamenti tempestivi |
Packaging | Generico, ammaccato, senza branding | On brand, minimal e riciclabile |
Inserts | Nessuno | Bigliettino di ringraziamento, QR Code con guida, piccolo omaggio |
Impatto emotivo | Sottotono e impersonale | Piacevole, personale e condivisibile |
Probabilità che il cliente torni | Bassa | Alta |
Non si tratta di essere perfetti, ma di metterci volontà.
Conclusione: dai il giusto valore all’unboxing
Il successo dell’esperienza di unboxing non dipende da un packaging ricercato e costoso, ma dalle intenzioni che ci metti. È un’occasione preziosa per trasformare la logistica in fidelizzazione e una scatola di cartone in un momento in cui far emergere il tuo brand.
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